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    Davide Valsecchi su Leonardo Fornaroli: “Merita la Formula 1”

    Davide Valsecchi su Leonardo Fornaroli: “Merita la Formula 1”

    Passano i mesi, le settimane, i giorni e le gare: la stagione 2025 di Formula 2 si avvicina alla conclusione e vede in testa alla classifica Leonardo Fornaroli. Con 188 punti, il piacentino dovrà gestire un vantaggio di 19 lunghezze su Jak Crawford e 27 su Luke Browning. Con due weekend a disposizione e quattro gare (due feature e due sprint race), l’obiettivo dell’italiano è chiaro: diventare campione del mondo. Tuttavia, il presente non è il suo unico pensiero, perché il futuro resta un’incognita.

    Leonardo Fornaroli in Ungheria: fonte Aci Team Italia

    Il mancato, per ora, approdo in F1

    Nonostante i successi ottenuti, salvo clamorosi colpi di scena Fornaroli non correrà in Formula 1 nel 2026. Una situazione paradossale: dopo aver conquistato la Formula 3 e, potenzialmente, la Formula 2 in appena due anni, il suo percorso sembra destinato a interrompersi. È una situazione già vista, come ricorda Davide Valsecchi, campione GP2 nel 2012. Anche lui, dopo aver sfiorato la F1 come collaudatore Lotus, vide svanire il sogno di un sedile titolare.

    Il rischio è lo stesso per Fornaroli: un anno di inattività può pesare come un macigno, e le occasioni non sono mai garantite. Opportunità che sono svanite poche settimane fa, quando l’Alpine ha annunciato il rinnovo di Franco Colapinto, chiudendo una porta importante.

    Davide Valsecchi e le parole su Leonardo Fornaroli: fonte Fuori Pista

    Le parole di Valsecchi

    Proprio sul mancato ingaggio di Fornaroli in Formula 1 si è espresso Davide Valsecchi, non nascondendo la sua delusione:

    “Mi dispiace un sacco. Se fossi stato Briatore l’avrei preso, in carriera ha sempre fatto pochi errori, lo conferma questa grande stagione che sta facendo. In Alpine c’è Gasly che è forte, mentre Colapinto non ha fatto benissimo. Da italiano ci sono rimasto male, visti i tanti piloti cambiati: prima Doohan, poi Colapinto. Per me, al posto dell’argentino, sarebbe stato più veloce senza commettere tutti i suoi errori. È una Formula 1 che dovrebbe essere meritocratica”.

    Come è possibile però, che team di media/bassa classifica non ingaggino un campione di Formula 3 e un potenziale campione di Formula 2? Secondo Valsecchi, la risposta sta in fattori esterni al controllo del pilota:

    “Giovani come Antonelli, Berman e Hadjar hanno brillato nelle ultime gare, in quelle che sono i momenti decisivi per i rinnovi. E poi, forse, la presenza di Kimi in Formula 1 ha fatto sì che non si creasse abbastanza hype attorno a Fornaroli. È un peccato, i risultati in pista dicono che meritava l’occasione”.

    Kimi Antonelli e Leonardo Fornaroli nel paddock di Monza di F2, 2024

    Quale sarà il suo futuro?

    Indipendentemente da come si concluderà la stagione, Fornaroli non sarà più al volante della sua gialla Invicta. Infatti, il team inglese ha annunciato la line-up del 2026 con Rafael Camara, campione FRECA 2024 e fresco vincitore del mondiale di Formula 3, e Joshua Dürksen, protagonista in Formula 2 nel team AIX Racing.

    Qual è quindi l’unica possibilità di rivedere Fornaroli in pista, magari ancora in Formula 2? Il piacentino non dovrebbe laurearsi campione, un’ipotesi che entra i contrasto con la sua ambizione e con i risultati ottenuti finora. Infatti, il regolamento prevede che il campione del mondo non possa più correre nella categoria: è qui che nasce il paradosso.

    Quali altre strade si possono aprire? WEC, Indycar o pilota di riserva in Formula 1? Solo il tempo ce lo dirà, ma una cosa è certa. L’attuale leader deve sicuramente dare uno sguardo al futuro, senza però distogliere l’attenzione dal presente e continuare a fare ciò che gli riesce meglio: vincere. Il futuro arriverà, e con esso nuove opportunità. Perché, come ricorda Davide Valsecchi, la Formula 1 dovrebbe premiare chi dimostra di essere il migliore, e Leonardo Fornaroli l’ha pienamente dimostrato.

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