Non è mai sceso dal podio. Emanuele Olivieri, nel primo weekend della F4 Middle East, ha vinto due gare su tre. Un inizio così competitivo non se lo aspettava nemmeno lui, anche e soprattutto perché a Yas Marina era la sua prima volta. “Ho avuto un buon passo fin dalle prove libere”, ha detto a Race Diary. Velocità poi confermata anche in qualifica, quando il diciassettenne di Canelli ha conquistato la prima pole del campionato invernale. A completare la prima fila c’era Alex Powell, anche lui parte dello schieramento R-ace GP e sesto nell’edizione 2024 con Mumbai Falcons (Prema). L’esperienza in più si è vista allo spegnimento dei semafori, quando sembrava che il giamaicano dell’academy Mercedes potesse prendersi la testa della corsa. Ma in curva 1 Olivieri è rimasto primo, mentre Powell, forse per problemi tecnici poi risolti con un pit stop, scivolava verso il fondo.

Così il monferrino è salito sul gradino più alto davanti Kean Nakamura-Berta, solidamente secondo in tutte e tre le gare dopo che nel 2024 si era laureato vicecampione. In Gara 2, vinta da Stolcermanis, Olivieri ha rimontato da decimo, si partiva a griglia invertita, a terzo, e in Gara 3 ha chiuso di nuovo in testa. La crescita dopo il diciassettesimo posto in classifica ottenuto con AKM nella Formula 4 italiana dell’anno scorso è evidente.
Con quattordici punti di vantaggio sul primo degli inseguitori adesso l’obiettivo sarà rimanere in vetta in un campionato di livello altissimo che vanta iscritti come Powell, Nakamura-Berta e Stolcermanis, tutti in top 10 in Italia l’anno scorso. Per ora sembra non pensarci troppo, “farò sempre il meglio che posso”, ha spiegato. “Questo weekend (da venerdì 24 si corre il round 2, n.d.r.) sarà tosto. Sarà la prima volta che correrò in questo layout di Abu Dhabi. Penso che sia più difficile quindi si dovrò lavorare bene per essere al passo di quelli che ci sono già stati”. Comunque vada sarà l’occasione per farsi notare prima di tornare a Misano a maggio.






