Oscar Piastri ha conquistato la vittoria nel Gran Premio della Cina, regalando una doppietta McLaren. La Ferrari è stata squalificata con entrambe le sue vetture, come Pierre Gasly. George Russell ha completato il podio, con Max Verstappen ed Esteban Ocon in top 5.
Oscar Piastri brilla dopo la delusione di Melbourne
Mentre team come Red Bull e Ferrari hanno adottato strategie aggressive, vista l’eccessiva usura delle gomme, la McLaren ha potuto gestire al meglio la corsa. La scelta di utilizzare gomme medie e dure si è rivelata ottimale, consentendo a entrambi i piloti di prolungare gli stint ed evitare complicazioni. Il poleman, Oscar Piastri, ha saputo riscattarsi dopo la delusione dell’Australia, dominando il gran premio. “La macchina è stata fantastica per tutto il weekend e abbiamo eseguito tutto alla perfezione”.
L’australiano ha disputato una corsa impeccabile, dimostrando di avere le qualità necessarie per essere un contendente costante alle vittorie e, forse, anche al titolo mondiale. Il suo compagno di squadra, Lando Norris, ha ulteriormente consolidato il suo vantaggio nel campionato piloti. Dopo aver mantenuto la seconda posizione, nelle fasi finali della gara Norris ha dovuto affrontare un problema ai freni. Questo lo ha costretto a difendere la sua posizione da Russell, che ha fatto il possibile per rimanere davanti senza riuscirci.
Le difficoltà in Red Bull durante il Gran Premio della Cina
Il Gran Premio della Cina 2025 è stato per Verstappen una dimostrazione di pazienza, strategia e battaglie senza tregua contro le Ferrari. Malgrado le difficoltà iniziali dovute al degrado delle gomme, Verstappen ha messo in atto un undercut aggressivo per superare Leclerc. L’olandese ha scelto una strategia a una singola sosta. Ciò è andato in contrasto con la decisione della Ferrari di Hamilton di montare gomme più fresche nelle fasi conclusive della gara. Alla fine, la sua velocità e determinazione sono stati fondamentali, permettendogli di conquistare un solido quarto posto.
Dopo un weekend concluso senza punti e con un incidente nella gara principale, Liam Lawson ha vissuto un altro disastroso weekend caratterizzato da errori e una generale mancanza di ritmo. La scorsa settimana, la Red Bull ha annunciato la retrocessione di Lawson al team Racing Bulls a partire dal gran premio del Giappone. Il neozelandese ha ammesso che questa decisione è stata dura da accettare, ma si è detto entusiasta di tornare a collaborare con il suo ex team Racing Bulls. Lawson aveva disputato 11 gare con Racing Bulls prima di ottenere il posto in Red Bull per sostituire Checo Perez. Al suo ritorno, farà coppia con il rookie Isack Hadjar. Yuki Tsunoda farà il suo debutto con Red Bull davanti al pubblico di casa, a Suzuka.
Ferrari, che disastro la doppia squalifica in Cina
Sin dall’inizio del weekend la Ferrari ha manifestato una mancanza di velocità complessiva. Dopo un sabato quasi perfetto, il team italiano mirava a ottenere un altro grande risultato nel Gran Premio della Cina. Entrambi i piloti hanno riscontrato difficoltà con il degrado delle gomme, affrontando uno stint deludente con le mescole dure. Hamilton non è riuscito a competere con i rivali davanti, alimentando ulteriormente la frustrazione per il team di Maranello.
La situazione è risultata ancora più disastrosa alla notizia della squalifica di Leclerc. Il pilota monegasco è stato squalificato dalla gara perché la sua SF-25 è risultata 1 kg sotto il peso minimo consentito. Inoltre, anche il suo compagno Hamilton, è stato squalificato. Il blocco di scorrimento posteriore della monoposto del pilota inglese è stato trovato più sottile rispetto ai requisiti minimi. Un fatto storico degno di nota: per la prima volta nella storia della Formula 1 entrambe le Ferrari sono state squalificate da un gran premio.
La rivalsa di Haas e Williams contro il resto del midfield
Mentre l’attenzione era rivolta principalmente ai team di punta, Haas ha silenziosamente messo a segno una delle sue migliori performance. Grazie a un solido ritmo di gara e a una strategia eseguita con precisione, sia Esteban Ocon che il rookie Oliver Bearman hanno concluso nella top 10, assicurando al team un prezioso bottino di 14 punti.
Partendo dall’11ª posizione e adottando una strategia simile a quella della maggior parte dei piloti di testa, Ocon ha iniziato la gara con le medie, montando successivamente le dure a metà gara. Il francese ha guadagnato posizioni sui piloti della Racing Bulls, Isack Hadjar e Yuki Tsunoda, che avevano optato per una strategia a due soste, e ha ulteriormente sfruttato le opportunità superando Alex Albon della Williams e Kimi Antonelli della Mercedes.
Parallelamente, Bearman ha iniziato la gara con gomme dure, passando alle medie al giro 27. Le abilità di guida del rookie sono state particolarmente degne di nota, riuscendo a compiere sorpassi decisivi su Doohan e Lawson alla curva 14.
A differenza delle stagioni passate, in cui la Williams ha faticato a trovare continuità, il 2025 ha visto entrambi i piloti dimostrare un ritmo costante e competitivo. Il team si è affermato come uno dei più efficienti nel massimizzare i punti che potrebbero essere decisivi, in quella che si prospetta come una serrata battaglia a centro gruppo, conquistando un sorprendente quarto posto nel Campionato Costruttori dopo il Gran Premio della Cina.
Nel frattempo, Stroll e Sainz hanno guadagnato rispettivamente la nona e decima posizione. Stroll ha impressionato per la sua eccellente gestione delle gomme, riuscendo a estendere il suo stint con le dure fino al 37º giro prima di passare alle medie. Per Alonso, invece, il weekend si è rivelato sfortunato: dei problemi ai freni lo hanno costretto al ritiro al quinto giro della gara.
Arriva la squalifica anche per Pierre Gasly
I commissari hanno rilevato che anche la vettura di Pierre Gasly era sottopeso, squalificando il francese come le due Ferrari. Il compagno di squadra, Doohan, è sotto costante pressione da parte dell’Alpine per fornire prestazioni migliori, specialmente dopo aver terminato la gara con un deludente tredicesimo posto. A complicare ulteriormente il suo weekend, Doohan ha ricevuto 4 punti di penalità sulla super licenza per un incidente con Bortoleto e per aver spinto Hadjar fuori pista.
La Sauber ha vissuto una giornata difficile, con i suoi piloti che hanno concluso la gara rispettivamente in 14ª e 15ª posizione. Nonostante una precedente uscita di pista, Bortoleto ha ottenuto il miglior piazzamento del team.
La Racing Bulls non è riuscita a capitalizzare l’ottima qualifica disputata sabato. La gara di Tsunoda è stata compromessa quando il suo alettone anteriore si è rotto improvvisamente su un rettilineo, costringendolo a un pit stop extra. Tra varie difficoltà durante il weekend, ha concluso in 16ª posizione dopo ben tre soste ai box.
Nel Campionato Costruttori, mentre la McLaren si è affermata come leader di inizio stagione, la Mercedes resta una seria contendente. “Stiamo facendo progressi, ma la McLaren ha fatto un lavoro fantastico”, ha dichiarato Russell dopo il GP di Cina. Degna di nota anche la prestazione di Antonelli, che nonostante una sessione di qualifiche complicata, è riuscito a mettere in atto una strategia di gara intelligente. Gestendo abilmente l’usura delle gomme, ha superato piloti più esperti, concludendo in sesta posizione.
Il prossimo Gran Premio si terrà al Circuito di Suzuka, in Giappone, il 6 aprile.
