Non esiste il concetto di abbastanza per chi di passione si nutre ogni giorno. Essere il miglior pilota di Formula 1 in griglia non basta a Max Verstappen, che di motorsport è un vero appassionato: inizia al Nurburgring la sua avventura nel mondo delle ruote coperte, con la Ferrari 296 GT3 di Emil Frey. Il green hell è stato lo scenario scelto dal quattro volte campione del mondo per prendere confidenza con l’ultimo modello GT3 del Cavallino Rampante, che già aveva avuto modo di testare durante le giornate di test organizzate insieme a Verstappen.com, il suo team che è attivo nelle competizioni endurance dallo scorso anno.
Per l’olandese, il mondo delle ruote coperte non è una novità. Non c’entra la noia o la voglia di riscatto da una stagione poco soddisfacente in Formula 1. Max Verstappen il suo debutto al volante di vetture GT lo ha fatto ormai anni fa, quando il progetto di Verstappen.com Racing è venuto alla luce: un modo per poter portare la sua passione a un livello più alto, tra Sim Racing, rally e, per l’appunto, GT. Giornate di test, foto che lo ritraggono davanti al telefono rapito dalle corse di Thierry Vermeulen e Chris Lulham, i due piloti che rappresentano in prima linea il progetto dell’olandese e che sono scesi in pista con lui al volante delle vetture a ruote coperte di suo possesso. Partiti dal basso, Vermeulen con un paio di stagioni nei campionati targati Porsche e Lulham dal mondo delle corse al simulatore, oggi sono campioni del GTWC Europe.

Da spettatore a protagonista
La prova di forza del Nurburgring è stata la ciliegina sulla torta di un progetto che va ben oltre il solo sfizio di arrivare e dominare fin da subito un tracciato. Piuttosto, è l’inizio di un investimento che vede Max Verstappen entrare nell’azione delle vetture che finora ha solo imparato a conoscere. Senza presunzioni, in incognito e spontaneamente. “Perché ho scelto di correre al Nurburgring? Sogno di correre tutte le gare di 24h che ci sono, da Daytona a Le Mans” è la frase del quattro volte campione del mondo di Formula 1 che più rappresenta il concetto.
Spesso si tende a dimenticare che il motorsport non è soltanto Formula 1, ma che c’è un universo intero di competizioni tanto illustri quanto il mondiale a ruote scoperte. E per Max Verstappen, ogni galassia è da scoprire. Al Nurburgring il pilota della Red Bull ha iniziato a fare giornate di prova ben prima di effettivamente iscriversi al round del Langstrecken-Serie. Prima sotto lo pseudonimo di Franz Hermann, in incognito, poi di fianco a Chris Lulham, il pilota che lo ha accompagnato durante questa avventura.
Il weekend di gara
L’olandese ha fatto bella figura una volta arrivato al green hell: scattato dalla terza posizione, Verstappen ha preso il comando della corsa subito alla prima curva, iniziando un dominio stupefacente che lo ha portato a vincere subito all’esordio. Certo, da non sottovalutare è l’aiuto del suo compagno di squadra, Chris Lulham, e l’assenza di grossi competitor di altri team, ma il passo dimostrato dal quattro volte campione del mondo è sopra le aspettative. La sua avventura sulle ruote coperte è per ora in pausa, con la fine della stagione di Formula 1 che richiede la massima attenzione per la vittoria nel campionato piloti, ma con l’intenzione di iscriversi ufficialmente alla 24h del Nurburgring.

Foto di Verstappen.com






