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    Project GTP: ecco l’Hypercar di Cadillac

    Project GTP: ecco l’Hypercar di Cadillac

    Il primo costruttore che abbiamo deciso di presentarvi è Cadillac, a cui è stato dato il nome “Project GTP”, la Casa americana è pronta al suo ritorno dopo 20 anni di assenza dalla categoria Hypercar. Nel 2022 abbiamo visto questa casa costruttrice, General Motors, ritornare nell’endurance stabilmente con la vettura numero 64 nella classe GTE Pro ed ora sono pronti ad un debutto nella categoria madre del World Endurance Championship. Cadillac scenderà in pista con una sola vettura: analizziamola più a fondo scoprendo anche le sue radici e della squadra che la gestirà.

    La Storia

    La partecipazione di Cadillac nelle corse endurance inizia nel 1950 con la famosa 61 Coupé De Ville che venne modificata e chiamata “le Monstre” per via delle sue insolite forme. Insieme a questa vettura, che finì 11esima in gara a La Sarthe, ce ne era un’altra non modificata che le arrivò davanti. Cadillac nel 2023 torna con l’obiettivo ti riuscire a vincere a Le Mans nella categoria assoluta.

    Chip Ganassi Racing sarà il gruppo che gestirà la vettura Cadillac ufficiale, questa è una scuderia automobilistica con sede negli Stati Uniti. Chip Ganassi gareggia in campionati come Nascar ed Indy Racing League dal primo anno in cui questa squadra è nata, nel 1990, al 2007 e conta quasi 90 vittorie. Abbiamo visto competere con questo team piloti come Zanardi, colui che ha vinto più gare con Chip Ganassi, Montoya e Andretti.

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    American driver Phil Walters rounds Indianapolis corner in the Cadillac Spider ‘Le Monstre’ during the Le Mans 24 Hour race, June 1950. (Photo by Klemantaski Collection/Getty Images)

    Le linee, il telaio e la scelta della livrea

    Il telaio di questa vettura sarà realizzato dalla casa Dallara ed è lo stesso di BMW, discendente del DP217 che veniva utilizzato nella LMP2. Le differenze del telaio della Cadillac stanno soprattutto nella zona del passaruota: gli sfoghi, la struttura della presa d’aria inferiore; ma anche l’andamento della coda e della bocca anteriore, diverse rispetto al prototipo anche le luci nella parte posteriore. Grazie al lavoro fatto da Dallara, queste vetture hanno un telaio che da prestazioni simili nonostante le vetture siano diverse. Le linee di queste auto sono simili sulla parte posteriore della macchina: quindi nella zona dell’alettone e degli scarichi.

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    Photo by Cadillac©

    Il Motore

    Il motore termico è un V8 da 5,5 cilindri, derivato (vista la cilindrata) da quello utilizzato dalla C8.R che abbiamo visto nel WEC nel 2022 e vettura vincitrice della 6 Ore di Monza. Invece dell’albero a camme unico con aste e bilancieri, con due valvole per cilindro, la distribuzione sarà a doppio albero a camme in testa (per bancata) con quattro valvole per ogni cilindro, questa è sicuramente una scelta iconica per una vettura americana. Per quanto riguarda il motore ibrido, Cadillac ha fatto la scelta di montare un motore ibrido standard con trasmissione a 7 rapporti con frizione di disaccoppiamento fornito da Xtrac. La batteria, come da regolamento, è fornita da Williams Advanced Engineering.

    I Piloti

    Per la stagione del WEC Cadillac ha scelto Alex Lynn, Earl Bamber e Westrook pilota che tornerà con la squadra Chip Ganassi dopo 4 anni con loro fino al 2019, per la vettura ufficiale, anche se la Casa americana ha dichiarato l’intenzione di aggiungere altre vetture per la 24 Ore di Le Mans.